La Russia propone un nuovo standard per competere con l’associazione del mercato dei metalli preziosi di Londra (LBMA)

L’articolo che segue, a cura di Chris MacIntosh, è di grande importanza. Il nuovo sistema multipolare portato avanti dai BRICS, e in particolar modo dalla Russia, non solo prevede un nuovo sistema finanziario alternativo allo SWIFT, ma anche un nuovo standard internazionale per il commercio dei metalli preziosi. Essendo l’oro e i metalli preziosi gli asset principali del nuovo sistema finanziario (QFS), non possono più essere gestiti dalla London Bullion Market Association (LBMA). È necessario un nuovo broker internazionale specializzato in metalli preziosi. Questo avrà sede a Mosca e si appoggerà al Moscow World Standard (MWS). Gli obiettivi di questa nuova infrastruttura sono la distruzione rapida del monopolio della LBMA, l’esclusione di dollari, euro e sterline, e infine lo sviluppo stabile del settore dei metalli preziosi, mediante un mercato dei metalli preziosi interamente regolato dai Paesi produttori.

La Russia propone un nuovo standard per competere con l’associazione del mercato dei metalli preziosi di Londra (LBMA)

di Chris MacIntosh – Gestore del fondo Glenorchy Capital Macro e delle sue imprese capitalistiche

Martedì 16 agosto 2022 – 13:50

UNA NUOVA INFRASTRUTTURA FINANZIARIA

La Russia propone un nuovo standard internazionale per il commercio dei metalli preziosi: il Moscow World Standard (MWS), che diventerà un’alternativa alla London Bullion Market Association (LBMA), che manipola sistematicamente i mercati dei metalli preziosi per deprimere i prezzi. Secondo il Ministero delle Finanze russo, questa nuova struttura internazionale indipendente è necessaria per “normalizzare il funzionamento del settore dei metalli preziosi” e la sua creazione è “di importanza critica”.

“La base di questa nuova struttura sarà un nuovo broker internazionale specializzato in metalli preziosi con sede a Mosca, che si appoggerà al MWS. È stato inoltre proposto un comitato per la fissazione dei prezzi dei metalli preziosi composto dalle banche centrali e dalle maggiori banche dei Paesi membri dell’Unione economica eurasiatica (Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Russia) che attualmente sono presenti sul mercato dei metalli preziosi.

Secondo il Ministero delle Finanze russo, i prezzi dei metalli preziosi saranno fissati nelle valute nazionali dei principali Paesi membri o utilizzando nuove unità monetarie utilizzate nel commercio internazionale, come ad esempio la nuova valuta dei BRICS proposta da Putin.

Il Ministero delle Finanze vuole rendere l’adesione a questa organizzazione attraente per tutti gli operatori di mercato, in particolare per Cina, India, Venezuela, Perù e altri Paesi del Sud America, oltre che per l’Africa. L’obiettivo è distruggere rapidamente il monopolio della LBMA e garantire uno sviluppo stabile del settore dei metalli preziosi.

In sostanza, la Russia propone di creare un mercato per l’oro, il platino, ecc. che sarà regolato dai Paesi che controllano le risorse di questi metalli. Si tratterebbe, in poche parole, di una rivoluzione. Sulla base di questo nuovo mercato, intende portare avanti il sistema di commercio bilaterale in valute nazionali che esclude specificamente dollari, euro e sterline.

E ora, alcune statistiche sull’offerta mondiale di oro. La quota di produzione degli Stati Uniti e di altre nazioni ostili* produce complessivamente il 22% dell’oro mondiale. L’Unione Economica Eurasiatica, i BRICS e l’Africa, insieme, producono il 57% – già una quota di controllo. Se aggiungiamo Perù e Venezuela, il numero sale al 62%.

Per dirla nel modo più chiaro possibile, la Russia è in combutta con una serie di altri Paesi per escludere il dollaro, l’euro e la sterlina dal sistema dei regolamenti internazionali, a partire dai metalli preziosi, ma non necessariamente per fermarsi lì. Questi Paesi controllano la maggior parte della produzione di oro. Per cominciare, la Russia ha fissato il prezzo dell’oro in rubli a 5000₽/g, pari a 2.447,17 dollari per oncia troy. Questo valore si confronta piuttosto favorevolmente con l’attuale prezzo fisso della LBMA, pari a 1737,84 dollari. I giorni in cui la LBMA ha potuto far scendere i prezzi dell’oro utilizzando la manipolazione dell’oro di carta sembrano essere finiti.

E adesso?

Controlli sui capitali, ecco cosa. Il denaro intelligente fuggirà verso questo. Quanto tempo abbiamo?

Non lo so, ma com’è quel vecchio detto di Willy Waggledagger?
William Shakespeare
Willy Waggledagger ha ragione da vendere!

Nonostante la triglia, Willy ha ragione da vendere.

Il sistema valutario proposto sarà sostenuto dalle materie prime e i BRIC non possono essere un sistema sotto il controllo dell’LME. Ricordate quando abbiamo scritto del fiasco della cancellazione di 4 miliardi di dollari di scambi di nickel e di come l’LME l’abbia fatto per salvare la CCP?

Il buon vecchio Cliffy era furioso, ma sapete una cosa? Anche se è un titano del settore, non è riuscito a ottenere alcun cambiamento.

Il titano degli hedge fund Clifford Asness guida la furia dei trader dopo che la LME ha cancellato 4 miliardi di dollari di scambi di nichel

L’annullamento delle transazioni ha aiutato Tsingshan Holding Group. Si stima che il produttore cinese di acciaio inossidabile abbia perso 8 miliardi di dollari sulla sua posizione corta. Poiché l’LME ha cancellato le transazioni, le perdite di Tsingshan sono potenzialmente meno gravi di quelle che si sarebbero registrate se le transazioni fossero rimaste in piedi. Il presidente del gruppo, Xiang Guangda, avrebbe ancora posizioni corte sul nickel.

Se Cliff non è riuscito a cambiare le cose… ed è un miliardario, che speranza abbiamo?

In ogni caso, il punto è che quando l’LME ha fatto questo ha distrutto la sua credibilità e la sua fiducia. L’unica domanda che mi sono posto è stata, all’epoca, che cosa l’avrebbe sostituita e dove. Ebbene, credo che ora abbiamo la risposta.

Ricordate, la folla occidentale dell’ONU e della NATO sostiene che “non possiederete nulla e sarete felici”. Se non si possono possedere metalli preziosi, che senso ha sostenere una moneta con essi?

La risposta è: nessuno.

Il che mi permette di concludere che i BRIC non hanno intenzione di sancire il possesso di metalli preziosi.

L’Occidente? Beh, mi immagino il telegiornale che dice al sleepy Joe che, possedendo metalli preziosi, “finanziate la guerra di Putin” o altre sciocchezze del genere.

Armando Savini

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Fonte: https://www.zerohedge.com/news/2022-08-15/russia-proposes-new-standard-compete-rigged-london-bullion-market-association-lbma 

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