L’ex presidente russo e attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, torna a parlare dell’UE e dell’occidente bocciando i leader: “Politici europei in declino… il livello dei politici occidentali è caduto in basso e l’ho visto con i miei occhi negli ultimi 20 anni… i grandi leader del passato non sono mai stati russofobi, ma sono stati sostituiti da una nuova generazione di persone deboli che convenzionalmente si definiscono tecnocrati. Alcuni di loro sono specialisti abbastanza qualificati, ma niente di più”. In Russia vedono e preannunciano il crollo delle attuali elite europee che sono tele-guidate da Washington. L’UE si fonda su principi non democratici – il Consiglio europeo non è elettivo – così come l’adesione alla stessa UE e all’euro non sono frutto di una scelta di popolo ma di una elite politico-finanziaria. A questo punto l’unica chance che rimane a Bruxelles per sopravvivere è percorrere la via autoritaria fino in fondo. La nostra intervista a GABRIELE SANNINO giornalista scrittore blogger. Conduce CARLO SAVEGNAGO
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