L’annuncio in Germania di un taglio delle tasse sull’energia per 12 miliardi all’anno e la garanzia alle imprese di un costo di 70 euro a MWh (contro i 129 euro in Italia) è “un attacco diretto al paradigma del mercato unico europeo, che cambierà per sempre la competitività relativa tra le manifatture dei diversi Paesi, danneggiando enormemente l’industria italiana”. Mario Draghi, giusto la settimana scorsa, in un’intervista al Financial Times aveva dichiarato “Non andremo da nessuna parte se continueremo a pagare l’energia due, tre volte i nostri competitor”. Un’inchiesta di Bloomberg completamente taciuta dai media: una dozzina di compagnie energetiche italiane (tra cui l’Enel) hanno venduto l’elettricità a prezzi molto più alti di quelli del mercato principale – anche del 600% – per aumentare i profitti. La vendita di TIM al fondo americano KKR: i retroscena. La produzione di petrolio e gas è destinata ad aumentare almeno fino al 2050, afferma il rapporto delle Nazioni Unite. I governi stanno ancora pianificando “aumenti di produzione di petrolio e gas nel lungo termine”. Il punto sui principali temi economici e politici di attualità assieme a GILBERTO TROMBETTA giornalista economico, portavoce nazionale del “Fronte per la Sovranità Popolare”. Conduce CARLO SAVEGNAGO
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