Conflitto in Ucraina, l’Inghilterra si ritrova in mezzo a due fuochi: da un parte si registra una crescente ed evidente ostilità dell’intelligence americana contro l’Inghilterra. Scott Ritter – ex militare e ispettore ONU molto rispettato all’interno delle forze armate e di intelligence USA – ha denunciato Zelensky come un uomo controllato e diretto da Richard Moore, il capo del MI6 (l’agenzia di spionaggio per l’estero del Regno Unito). Dall’altra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov punta il dito contro il ministro della Difesa britannico Ben Wallace e denuncia la responsabilità primaria britannica della guerra contro la Russia. Lavrov: “Oggi ho letto un’altra “rivelazione” che spiega quando tutto è iniziato e chi è la mente dietro tutto questo. Commentando la necessità di fornire aiuti militari all’Ucraina, il ministro della Difesa britannico Ben Wallace ha detto che l’Occidente ha commesso un errore e non si è impegnato a rafforzare il potenziale militare dell’Ucraina prima del 2014″. Dopo l’attacco su Odessa si entra in una nuova fase del conflitto? Il bombardamento, successivo al mancato rinnovo dell’accordo sul grano con l’Ucraina, viene narrato dal mainstream occidentale come un’operazione per affamare il mondo. Nostro ospite oggi in collegamento da Washington UMBERTO PASCALI analista indipendente in politica internazionale ed economia. Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO
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