35° di temperatura, cassa integrazione per tutti! La chiede al governo Confindustria per bocca del presidente Carlo Bonomi. Caldo come il covid: smartworking e CIG. Pmi manifatturiero, in Luglio Eurozona ai minimi da 38 mesi Nuova frenata a luglio degli indicatori anticipatori dell’attività economica, le indagini presso i responsabili acquisti delle pmi nell’eurozona. L’indice pmi manifatturiero Hcob redatto da S&P Global cala a luglio a 42,7 da 43,4 a giugno, il dato peggiore da 38 mesi. Male anche l’indice Composito della produzione dell’eurozona a 48,9, valore minimo da 8 mesi. Il peggioramento degli indicatori, si legge in una nota, mostra per i prossimi mesi un possibile inasprimento della contrazione spingendo quindi le aziende a rinunciare ai loro piani di assunzione del personale. I prezzi di vendita delle aziende manifatturiere, a causa del crollo della domanda, sono calati ad un tasso mai osservato dal picco della crisi finanziaria del 2009, mentre l’inflazione dei prezzi di vendita del terziario è diminuita al livello minimo da 21 mesi. L’economia tedesca è entrata in territorio di contrazione a luglio, in coincidenza con un peggioramento della produzione manifatturiera sostenuto nella crescita dell’attività dei servizi, mentre quella francese ha iniziato il terzo trimestre del 2023 con la più netta riduzione dell’attività dal novembre 2020. In Germania l’indice Pmi composito è sceso per il terzo mese consecutivo a luglio, attestandosi dal 50,6 di giugno al 48,3, in territorio di contrazione sotto i 50 per la prima volta da gennaio. La ripresa dell’attività dei servizi ha continuato a perdere slancio poiché la crescita è rallentata al minimo su cinque mesi (indice di attività commerciale a 52) e l’indice Pmi manifatturiero è scivolato a 38,8 da 40,6 di giugno, ai minimi da 38 mesi. In Francia l’indice Pmi manifatturiero di luglio indica 44,5 da 46 di giugno che rappresenta il dato peggiore da 38 mesi. L’indice composito è a 46,6 (47,2), dato peggiore da 32 mesi. Dopo il -20% del primo trimestre, nel secondo trimestre il crollo è stato addirittura del 22% per quanto riguarda gli ordini di macchine utensili. Nello specifico la domanda estera è calata del 10,5%, mentre quella interna è crollata del 38,3%. Dalla seconda metà del 2021, l’Europa ha speso 1,2 trilioni di dollari per comprare il gas (come il PIL dell’Arabia Saudita). In due anni e mezzo ha speso quanto nell’intero decennio precedente nonostante i consumi più bassi degli ultimi 28 anni. Il punto sui principali temi economici e politici d’attualità assieme a GILBERTO TROMBETTA giornalista economico, portavoce nazionale del “Fronte per la Sovranità Popolare”. Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO
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