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QUANTUM FINANCIAL SYSTEM (QFS) e VALUTE DIGITALI DELLE BANCHE CENTRALI (CBDC). UNA RIFLESSIONE

Di Armando Savini, da https://t.me/chaosmega/715, https://t.me/chaosmega/716 Circa un anno fa, Gregor Uhlig scrisse un articolo dal titolo “Der digitale Dollar und sein Beitrag zum Great Reset” (QUI) (Il dollaro digitale e il suo contributo al Grande Reset, QUI), spiegando quali fossero gli obiettivi celati dietro al “progetto Hamilton” volto alla programmazione del dollaro digitale, che […]

Pubblicato ilmartedì, 21 marzo 2023

Di Armando Savini, da https://t.me/chaosmega/715, https://t.me/chaosmega/716 Circa un anno fa, Gregor Uhlig scrisse un articolo dal titolo “Der digitale Dollar und sein Beitrag zum Great Reset” (QUI) (Il dollaro digitale e il suo contributo al Grande Reset, QUI), spiegando quali fossero gli obiettivi celati dietro al “progetto Hamilton” volto alla programmazione del dollaro digitale, che sarebbe stato la nuova valuta del Grande Reset per controllare il mondo. Scrive Uhlig: «Con il dollaro digitale, la Fed – e solo la Fed – può creare (coniare) o distruggere (riscattare) dollari digitali a volontà e senza alcuna trasparenza. Quest’ultimo è anche descritto nel libro bianco come “rendere i fondi non più disponibili per il pagamento”. Se questo fosse possibile con la cartamoneta, significherebbe che una banconota in un portafoglio selezionato svanirebbe improvvisamente nel nulla. «Funzionerà … È incredibilmente potente. È potenzialmente incredibilmente distopico. Chiunque ne abbia le chiavi – in questo caso, in realtà le chiavi private come emittente, avrà un livello di controllo sulla società che lo usa che nessun essere umano nella storia dell’umanità ha mai avuto – molto più che [nel romanzo] 1984». Si tratta delle CBDC, cioè, Central Bank Digital Currency, le valute digitali emesse dalla banca centrale, di cui parlava già The Economist nel 1988 in previsione di un governo unico mondiale! Ultimamente, Augustin Carstens, capo della Banca dei Regolamenti Internazionali – cioè, la banca centrale della banche centrali –ha ammesso candidamente che la CBDC è un mezzo di pagamento che dà alla Banca centrale «il controllo assoluto sulle norme e sui regolamenti che determineranno l’uso di questa espressione di responsabilità della banca centrale, e avremo anche la tecnologia per farla rispettare». Sulla scia delle CBDC si sta dando avvio anche alle cosiddette carbon currency, definiti come «titoli standardizzati legati al carbonio sostenuti dal diritto di un’unità di emissioni di carbonio. Può essere utilizzato come nuova valuta di riserva globale e funziona come unità di conto internazionale» (QUI). L’economista russo Valentin Katasonov ha messo in luce le caratteristiche delle Central Bank Digital Currency (CBDC), definendole un «campo di concentramento digitale» e scagliandosi contro la Banca centrale della Federazione Russa, promotrice della nuova valuta digitale (cfr. Cospirazione dello Stato profondo QUI). Anche l’economista Sergey Glazyev, promotore del nuovo sistema finanziario dei BRICS, è molto critico nei confronti della Banca centrale russa e ha detto chiaramente che senza una riforma della Banca centrale russa, «qualsiasi discussione seria su una nuova valuta adottata dal Sud globale si scontra con probabilità insormontabili» (QUI). Questo significa che il progetto della Banca centrale russa di introdurre il rublo digitale – a partire dalla fascia più debole della popolazione, i pensionati – va in direzione opposta al nuovo sistema finanziario dei BRICS e, quindi, al Nuovo Ordine Multipolare. Se, inoltre, teniamo conto che il Nuovo Sistema Finanziario portato avanti da Glazyev è lo stesso sistema che gli Americani chiamano Quantum Financial System, allora le cose sono ancora più chiare. Qualche anno fa, l’ex Gen. dell’Esercito US Paul Vallely – nonché analista per Fox News – espose chiaramente il progetto QFS, dicendo che «L’Alleanza ha conferito al Presidente Trump la bacchetta magica per prendere il controllo del vecchio sistema bancario senza cambiarlo». Ne parlai con Aleksandr Dugin – amico e collaboratore di Sergey Glazyev – il quale mi confermò l’identità tra il QFS e il Sistema Finanziario dei BRICS. Qualche settimana dopo, il Banco Central do Brasil (Paese BRICS!), implementava il sistema istantaneo di pagamento brasiliano Pix, progettato per rimpiazzare l’uso delle carte di credito (circuiti VISA e MASTERCARD), armonizzandosi molto probabilmente con il sistema russo MIR. In un documento del 2021, veniva già analizzata la fattibilità dell’implementazione di algoritmi PQC (Post-Quantum Cryptography) nel sistema brasiliano di pagamento istantaneo Pix (cfr. Ferreira, R., et al, Post-Quantum Cryptography methods applied to the Brazilian instant payment system (Pix): A feasibility study, QUI). Infine, se si considera che la supremazia quantistica rende obsoleta la tecnologia delle attuali CBDC (DLT), non si capisce come queste possano costituire la fase propedeutica al QFS. Mentre negli USA si sta scommettendo su un sistema di sicurezza basato su algoritmi in grado di resistere agli assalti da parte dei computer quantistici (quantum-resistant (or post-quantum) cryptography), in Europa si sta investendo in Quantum Key Distribution (QKD) e Quantum Cryptography (QC), la tecnologia che permette direttamente di crittografare i dati secondo i principi della meccanica quantistica, spiazzando, dunque, le precedenti tecnologie, inclusa la DLT (per eventuali approfondimenti si vedano i capp. 14,15 e 16 del libro “Sovranità, debito e moneta. Dal Quantum Financial System al Nuovo Ordine Multipolare” QUI). Al momento, non ci sono elementi che possano farci pensare che l’introduzione delle CBDC non costituisca l’estremo tentativo da parte del vecchio sistema unipolare di perdurare, portando a compimento gli obiettivi del Great Reset. Le rivolte in Nigeria dopo l’introduzione dell’eNAIRA destano qualche perplessità sul buon uso delle CBDC, programmate e implementate per creare la prima cashless society (QUI). Se gli alfieri del nuovo sistema economico-finanziario dei BRICS vedono nelle CBDC un «campo di concentramento digitale» e nell’attività delle banche centrali un ostacolo quasi insormontabile alla realizzazione della nuova moneta di riserva, allora la logica e la prudenza ci impongono cautela e sobrietà. Lasciarci inebriare da facili euforie potrebbe distoglierci da quelle scelte razionali che concorrono al buon andamento della battaglia. Seguici su https://t.me/chaosmega

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