Noi ricerchiamo così tanto nell’economia capitalistica le gioie effimere da non trovare più lo spazio per le gioie profonde. Il mondo è andato avanti sui sogni, non sulle banche. Molte persone sono contro il sistema ma ci sono dentro – comunque e inevitabilmente – e pertanto sono mentalmente bloccate in un meccanismo che si chiama “la matrice”.
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