Il Gender Fluid come strumento di controllo sociale – Martino Nicoletti

In questo video abbiamo come ospite

Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha comunicato che l’Ospedale di Padova prenderà in carico le persone con disturbi di identità di genere; “è un fatto di civiltà” ha dichiarato. Anche la cosiddetta destra ha ormai abbracciato la visione “gender fluid” e LGTBQ della sinistra mondialista che in Italia ha oggi in Elly Schlein la sua nuova paladina.
Molta enfasi sui sintomi e molto poco sulle cause: a un giovane che non si riconosce nella propria identità sessuale si propone un intervento di natura “anatomica” una “mutazione biologica” come se quella fosse la soluzione. Il problema molto più complesso: l’identità sessuale riguarda anche il rapporto con la società, la famiglia, il mondo. Quindi è una semplificazione estrema e scorretta.
Le “carriere alias” nelle scuole.
Per il giovane il corpo è ormai diventato o un oggetto di contemplazione narcisistica o un appendiabiti (un reggi-telefonino): quindi ritorno al corpo e al sentire attraverso il corpo. Se si permettesse a questi ragazzi di imparare realmente a percepire il proprio corpo e di abitarlo, molti di questi falsi problemi non avrebbero ragione di esistere.
La nostra intervista all’antropologo e scrittore MARTINO NICOLETTI.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
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