Prosegue a Roma la protesta contro la guerra in Palestina da parte degli studenti dell’università La Sapienza. Ha scatenato grandi polemiche l’arresto di alcuni studenti da parte delle forze dell’ordine. Studenti che in seguito sono stati rilasciati ma la polemica e l’attenzione su questi arresti e sul clima repressivo non si placa. Riportava ieri l’ANSA che si sono incatenati e sono in sciopero della fame le ragazze e i ragazzi dei collettivi che da alcuni giorni sono in presidio con le tende all’interno dell’università La Sapienza. “Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per costruire le condizioni per la pace, ma non c’è più tempo – si legge in un appello scritto dagli studenti – Siamo incatenati e in sciopero della fame davanti al rettorato della Sapienza perché è dal cuore della più grande università d’Europa che ottenere un passo indietro da chi è complice di un genocidio, può produrre un importante cambiamento”. La Macro Edizioni ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e informativa, rivolta soprattutto ai giovani, contro la guerra a favore della pace. Ne parliamo oggi con GIORGIO ROSSO editore, fondatore della casa editrice Macro Edizioni e DAVIDE ROSSI analista politico, scrittore, autore del canale Telegram https://t.me/daviderossilib Conduce CARLO SAVEGNAGO
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