Obama vinse le elezioni grazie a Facebook, Trump le vinse grazie a Twitter, Biden grazie a qualcos’altro. Un nuovo fronte di scontro si sta aprendo tra i social alla vigilia dell’inizio della campagna elettorale delle elezioni americane del 2024 e ricordiamo anche le elezioni europee della prossima primavera. E’ notizia di questi giorni che “X” – Twitter ri-denominato da Elon Musk – apre alle inserzioni pubblicitarie politiche. Che cosa cambia adesso? Le differenze fondamentali tra la strategia di Musk e quella delle piattaforme (finora) più diffuse e utilizzare. La nostra intervista a GIO’ FUMAGALLI esperto di marketing, editore di IBEX casa editrice indipendente specializzata in pubblicazioni che spiegano la costruzione del consenso. Conduce l’intervista CARLO SAVEGNAGO
Commenti al video.