Il Centro Studi di Confindustria prevede che entro tre mesi il 40% delle imprese dovrà tagliare la produzione. Le previsioni economiche ottimistiche prevedono un PIL al +1,9% quest’anno e +1,6% nel 2023, lo scenario intermedio +1,6% e +1% nel 2023, il peggiore prevede addirittura segno negativo nel 2023 -0,1%. La campagna elettorale che porterà alle elezioni l’anno prossimo si giocherà essenzialmente sui temi della libertà e dei diritti, i beni principali che abbiamo maggiormente perso negli ultimi due anni. Il rischio che venga approvata una legge elettorale con sbarramento al 5% per mettere al sicuro i vecchi partiti dall’insidia di nuove formazioni- La nostra intervista a GIANLUIGI PARAGONE segretario di ITALEXIT. Conduce CARLO SAVEGNAGO
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