Russia, i principi non negoziabili con un Occidente senza più principi – Paolo Borgognone

In questo video abbiamo come ospite

E mentre oggi a Bruxelles si tiene il Consiglio europeo con tutti i capi dei 27 paesi dell’UE, definito ufficialmente un Vertice di guerra con l’obiettivo di preparare i cittadini a possibili crisi di sicurezza, e di cui ci occuperemo nella puntata di domani Venerdì, andiamo in questa puntata a capire cosa il mondo mediatico e politico occidentale non capisce della Russia. I vertici politici, i vari capi di Stato europei in questi giorni hanno affermato di non riconoscere il risultato delle elezioni in Russia, i media di casa nostra le hanno definite elezioni “false”, la Russia non è una democrazia, il popolo è sottomesso, il voto a Putin non prevedeva alternative e via così. La Russia non è una dittatura come l’Occidente non è una democrazia, bensì sono rispettivamente un’autocrazia e un’oligarchia. Ecco cosa significa. Si tratta di due mondi non conciliabili con una differenza comunque fondamentale: l’Occidente a guida USA ha una filosofia colonialistica, la Russia no. La nostra intervista allo storico PAOLO BORGOGNONE, autore su questi temi dei libri Storico “CAPIRE LA RUSSIA – Correnti politiche e dinamiche sociali nella Russia e nell’Ucraina post-sovietiche” (Zambon) e “La dottrina Stranamore. Ovvero come abbiamo imparato ad amare la guerra in Ucraina e la NATO” (La Vela).

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